


Sono un' appassionata di miniature fin da quando ero piccola. Ho iniziato a tre anni a creare piccoli oggetti per le mie bambole, utilizzando svariati materiali, dalla plastilina alla carta per poi passare con gli anni alla ceramica, la pasta al sale, le paste sintetiche, fino a lavorare il legno, utilizzando spesso anche materiali di riciclo.
Mi sono dedicata per vent'anni alla vendita ed esposizione dei miei prodotti nei mercatini regionali riscuotendo una certa popolarità tra gli appassionati del genere.
Attualmente mi dedico soprattutto alla realizzazione di oggettistica per case di bambole e di Barbie e realizzo semplici progetti di cucito.
Sono anche un'insegnante della scuola dell' infanzia a tempo pieno e il lavoro assorbe ormai la gran parte della giornata ma ogni ritaglio di tempo è buono per inseguire la mia fantasia.
Ho iniziato a partecipare ai mercatini nella mia regione, il Friuli Venezia Giulia nell’anno 2002.
In precedenza avevo già messo giù banchetto qualche volta ma ogni oggetto esposto portava un’etichetta con scritto “venduto“ a causa della mia incapacità a staccarmi dalle benamate opere!
Ho iniziato a creare dei doppioni ed ancora oggi per ogni pezzo che espongo possiedo almeno una copia gelosamente custodita a casa mia. E meno male che realizzo miniature.
Sono fatta così.
All’inizio avevo un banchetto singolo di poco più di un metro quadro ma con il passare del tempo fino agli ultimi mercati nel 2018 ho ampliato il mio plateau fino a riempire una superficie di più di quattro metri quadri sviluppando l’esposizione anche in altezza sotto il mio bel gazebo.
Ho frequentato sempre gli stessi mercati in regione e alcune fiere e manifestazioni occasionali per tutti questi anni riscuotendo un certo gradimento tra gli appassionati di artigianato e di Dollhouse tanto che ancora oggi sono rimasta in contatto con molte persone con le quali si condivide tale passione.
Con la stabilizzazione del mio contratto come insegnante il tempo per dedicarmi ai mercati e alla realizzazione degli oggetti è diminuito drasticamente e la frequenza è prima calata e poi cessata del tutto.
Purtroppo. Perché l’esperienza è stata una delle migliori della mia vita, anche se non sempre facile, tra acquazzoni improvvisi o trombe d’aria che costringevano me, come gli altri espositori, ad infagottare nelle tovaglie dei banchi le mie opere senza nemmeno il tempo di riporle adeguatamente pur di non vedere volare via tutto!
Ho conosciuto tante persone meravigliose ed ho realizzato progetti personalizzati per tutti coloro che potevo accontentare: parure abbinate a particolari abiti, bomboniere, sposi per la torta nuziale, miniature introvabili in commercio per case di bambole e tantissimi altri ninnoli stravaganti dettati dalla stupefacente fantasia delle persone!
Un ricordo speciale va al mercato di Gradisca d’Isonzo, Sistiana e Grado.
E quanto calore, nonostante il freddo, nel periodo natalizio! Con la sezione apposta dedicata alla festività.
Ecco il perché dell’ apertura di un sito: senza i mercatini è venuta a mancare una grossa parte della mia vita.

Il mio banco al mercatino di Sistiana

Qualche anno fa a Gradisca d’Isonzo il 15 agosto in occasione della mostra ornitologica all’interno del parco della Fortezza.